E alla fine la grande giornata è arrivata.
Giovedì 14 eravamo tutte e tutti discretamente tesi e fiduciosi. Pensavamo di aver svolto un buon lavoro, i riscontri erano positivi, ma non conoscevamo i progetti delle altre scuole.
Un pensiero ai biglietti-premio per i concerti dell'estate romana lo avevamo fatto:
Io, Tiziano Ferro!
Ma che te vòi perde i Muse?
No, meglio Stromae.
Intanto la mattinata ci ha riservato un presagio funesto: all'arrivo all'Auditorium la botta in testa del prof (ma 'sto cartellone pubblicitario sul marciapiedi che ... ci fa?) ha messo tutti di buon umore, eccetto lui. E se adesso la botta invece la prendiamo noi, perdendo il concorso?
Poco tempo per rimuginare, parte lo spettacolo. La performance più affascinante, questa:
Sul palco si alternano alcuni personaggi più o meno famosi, attori, rappresentanti delle istituzioni comunali, i responsabili scientifici del progetto e solo alla fine le scuole.
Purtroppo la presentazione è così rapida che capiamo poco del lavoro fatto dagli altri (alcuni video, loghi, diverse iniziative, ecc.), così come fugace è la visione del nostro blog: sul grande schermo della sala, gremita di studenti e studentesse, fa un certo effetto. La soddisfazione c'è.
Ma arriva la premiazione.
Il terzo posto va a ... niente, non siamo noi. E' bene o male? Chi lo sa, forse terzi poteva pure andare.
Secondi classificati sono... niente, sono altri. Ma allora ... oddio, o tutto o niente.
Panico. Ci guardiamo, siamo senza parole.
Non c'è più tempo, solo l'annuncio:
E il primo premio va ... al Liceo Seneca!
Mammamia, siamo proprio noi.
Non capiamo più niente: il Sindaco legge la motivazione della giuria,
noi arraffiamo i premi, il prof riceve la medaglia e poi inneggia contro
la riforma della scuola, e intorno il caos.
All'uscita ci aspettano i gelati e una intervista:
Ecco la motivazione della giuria:
1° PREMIO
Legge e premia il Sindaco Ignazio R. MARINO
BLOG “LECOSECAMBIANO@SENECA”
Liceo Linguistico SENECA, classe III L
Professore Fabrizio Picciolo
Il primo premio va al blog “iocambiolecose@seneca” che si distingue per l’originalità, la varietà e la significatività dei contenuti scelti da un’intera classe.
La giuria ha infatti particolarmente apprezzato la dimensione collettiva del lavoro svolto: dalla definizione del blog alla scelta dei contenuti, alla gestione dello strumento creato. La scelta di un medium digitale e social valorizza il dialogo e il confronto tra le diverse parti coinvolte nel progetto formativo e informativo e promuove in modo esponenziale il rispetto dell'altro e la lotta contro l’omofobia dentro e fuori la scuola. La compattezza di un’intera classe nel rispondere ai commenti dei post ci permette di affermare con convinzione che le ragazze e i ragazzi non sono più soli, che non solo le cose cambiano ma che in molti casi SONO CAMBIATE.